Opere Gigno 2012

16.10.2012 00:19

Inno all'arte che nel nostro sangue scorre.

 
 
giovedì 14 giugno 2012

Vella Arena con noi

 

Se riuscissi a dirti tutte le cose che ho nel cuore
Se riuscissi a parlarti senza frenare le forti emozioni
Se avessi la capacita di poter mettere da parte ogni dubbio
E svuotarmi.... e dirti tutto l'amore che ho dentro
e gridarlo....
Se riuscissi a mettere da parte il grigiore i tuoi silenzi
Non avrei più paure.
Ma forse non avrei te.

 

 

 

antonio fatiga

 
Il mio solo verbo
Nulla mirai è nulla più
M’è caro il tuo bel viso.
N’è mai posai in ascolto
L’udito su tal musica…
Che la tua bocca spande.
N’è mai più sereno il cielo,
se dal tuo verbo le parole…
son tutte stelle.
N’è mai purezza più accorta,
mi scosse così tanto il petto.
Se dal primo rigo in poi…
Il mio verbo non fosse tuo,
sì che piango e mi dispero…
del tuo fuggiasco amore.

 

 

 

IO Cante Skuye

 
Minuscolo essere fatto di terra e di gesso
di mare e di sasso
di vento e di pioggia
di neve
e di lava
guardo e mi guardo
il mondo mi compenetra in se stesso
piccole formiche affaccendate
noncuranti del tempo che passa
ne del passo che schiaccia
fremono ininterrottamente
lavorano incessantemente
niente le distrae
esse fanno parte del mondo
fanno parte di me
minuscolo essere fatto di terra e di gesso.
 

 

 

In limine ti cerco M.Allo

 
 
dentro la gomena che sfugge
al controllo della sera
ti cerco
nei rigori di un tempo che invade
le tempie a doppia lama
i sapori di labbra tra cardini di traversate
come nuvole nel loro esodo
ti cerco
nel grembo di paese in quel soffio
tempestato di suoni
*
dentro il cerchio zampilla
frescura sotterranea di gemma
ti cerco
su fiori di glicine
vibrano di nuovi sensi
nemici di foglie
tendono al mutamento per un gesto solo

una sete avanza nel respiro
sconfina su varchi per un sogno di nascita
*
in limine ti cerco per lungo spazio
in grazia di un anelito
mano che sfiora l’arcobaleno

anche per un momento
nel tuo esistere
 

 

 

Rita Veloce UNA ROSA ROSSA

 

Se un giorno il cuor tuo
del mio piu' si lietera'
allora
posami tra le pagine
del libro piu' consunto
che tra le mani stringesti
ogni sera dopo il vespro,
come una rosa rossa,
rossa d'ardore che l'anima
tua piu' non brama.

 

 

Anime di Poesia di ELENA LEICA

 
 
Ho ascoltato il tuo silenzio
per dare voce all'anima
e nel tuo tacere ho scavato solitudini
di terra lontana,

incisa dai lividi
dei pensieri seminati come sognanti lacrime
per attraversare incerte acque.

Fra barriere del tempo
i miei palpiti vociano nelle crepe del sentire
sismi interiori
vulcani di sentimenti esplosi sulle le vie del cuore
che prendono l'indomita destinazione,

...del tuo amore.



E ancora li vedo ... vivi Giovanni Rosa

 
 
E ancor li vedo…. vivi.
Quando nel mare vedi
 qualcosa che luccica
 sono occhi di bimbi:
 non hanno toccato  riva.
Quando nel mare senti
 forte il rumore delle onde:
 nascondono grida di genitori
 che hanno perso  figli.
 Quando nel mare ascolti
canti di sirene: sono nenie
per bimbi cullati dalle stelle
 e sepolti in alto mare.
Svegliati uomo il mondo
ha bisogno di te .