Recensione Calzature, Situazioni, Persone Racconto di Beatrice Bausi Busi

30.12.2012 20:01

Ciò che fortemente mi affascina del modo di scrivere della BBB è il suo danzare dentro le cose. Sembra di essere elemento negli elementi, ed essendo lei stessa, la stessa eterea sostanza, se ne fa “Voce”.

Parla e scrive facendosi strumento delle “Cose”, è come ascoltare incessantemente la preghiera: “… credo in tutte le cose, visibili e invisibili…”, Beatrice crede in tutte le cose perché ne è parte integrante, il suo tessuto è permeato di fili del visibile e dell’invisibile, ma soprattutto dell’invisibile ne sa ascoltare la voce, fermare il movimento, essere nell’essenza della parte pulsante della vita che, chi non ha occhi e orecchi attenti, non conosce.

Ogni storia di Calzature, Situazioni, Persone, è un dipinto, uno spaccato di vita visto, guardato, contemplato, gustato, in ogni angolazione. Visione a 360 gradi.

Passi ironici e pregni di sorrisi sono in realtà il morbido involucro in cui si adagiano sentimenti estremamente profondi, e all’occasione essi scoppiano straripando fra le righe e inondando l’anima del lettore di forte commozione. Commozione che unisce il lettore alla lettura divenendo un tutt’uno con il sentimento che la scrittrice ha spalmato, come maestro pintore, su ogni pagina del libro.

Libro bellissimo, forte, delicato, prorompente, che strappa l’anima, che fa sorridere, racconti che raccontano l’essenza.

E che strappa l’anima trovo Rosso anemone (sandali inadatti) di cui sono innamorata. In tutti i racconti del libro, ma in questo in particolare, ci sono caduta e rimasta intrappolata nelle possenti evoluzioni delle emozioni, e in esse mi sono vissuta. (prendi in mano il mio cuore)       --------------------- Perché questo fa la BBB, ti obbliga a vivere le emozioni che sta porgendo attraverso i fogli. Come un mistico trasporta, attraverso la sua Visione alla conoscenza dell’interiore e degli elementi che lo compongono. Questa è BBB.

 

 

 

 

                                                      Da CALZATURE

 

Rosso anemone

(sandali inadatti)

 

Uno spaccato di una realtà superficiale e snob e di gravi e importanti problemi etico/sociali oltre che profonda indagine psicologica, dipinti con geniale ironia.       leggi pag. 11

Dall’ironia al dramma                                     leggi pag. 11 (1-2-3-4)

Macchemifrega: adesso posso svenire…

 

 

Da limone a creme caramel

(ciabatte marocchine)

 

La fusione dei colori sapori sensazioni             leggi pag. 22

 

La vicina scomoda

(calzature assurde)

 

La tenera giocosa ironia                                   leggi pag. 32

Spaccato di comune vita quotidiana                 leggi pag. 34

 

Sonante oscurità

(sandali eleganti)

 

La palpabilità del suono e del non suono          leggi pag. 38 (1)

L’animismo nella meccanica                              leggi pag. 38 (2)

La facile descrizione dell’anima delle cose        “        “      39 (3)

Grande comprensione della fisionomica            “        “      40 (3 a)

Le scarpe: specifica della condizione di scarpa elegante che “veste” la donna elegante(4)

 

Ciao

(le scarpe di ogni giorno)

 

Saggezza nel quotidiano                                  leggi pag. 46

 

--Allegria e leggerezza fuse con eleganza e impegno vitale: da rec. Copertina—

 

 

                                                 Da SITUAZIONI e PERSONE

 

Il gusto del territorio

 

La saggezza ce la pone sulle labbra                     leggi pag. 57

dal regno animale                                                  “        “      58

a pag. 59 svela il mistero

 

 

Prendi in mano il mio cuore

 

La più bella in assoluto (dopo rosso anemone)

 

Impossibile da commentare, solo da leggere qualche frammento (premio lett. Naz. Elisabetta e Marianna Casini)

Leggi pag. 63 (1-2-3-4-5-6) e poi (7-8-9)

 

Incredibili estati

 

Senza enfasi ma con immagine diretta              leggi pag. 69 (1)

L’ironia                                                                “        “      73 (2)

La forza della coscienza che è la famiglia, la matrice che da’ la forza  (3)

 

Il talento di un santo 

 

La saggezza antica, arcaica- Saggezza-              leggi pag. 85

La descrizione del “piccolo” agli occhi dei “tanti” che sempre tanti mai hanno veduto il Saggio.                                                                

Descrizione del saggio                                          leggi pag. 85

Il dialogo                                                                “        “      89/91 (da 1 a 6)

Un piccolo rimpianto    

 

Particolarmente forti le immagini dei sensi          leggi pag. 96 e 103/ 106 e 107

 

 

Aborigeni metropolitani

                                                                            leggi pag. 108 (1-2)

                                                                            bellissimo il 3 leggi tutto

 

Cucurbitacee

 

Stupefacente descrizione di un attimo                      leggi pag.112

La trasposizione dell’io intuitivo nell’io sensoriale     “        “ 115

 

Olivia

 

Come si può passare senza essere circuiti da queste righe    leggi pag. 117 (1-2)

 

Scaglie

Felici espressioni                                               leggi pag. 125

 

Gira e scuoti

Bellissima narrativa, meraviglioso fotogramma, quasi come vederne il video

                                                                           leggi pag. 131 (1-2)

Importante, introspettiva elaborata e successivamente esternata in realtà concettuale

                                                                            leggi pag. 134

 

                                          Annamaria Vezio