Benvenuto agli autori

15.10.2012 23:36

Amici cari,  questo è il pensiero che voglio rivolgere ai miei autori, ad ogni autore, nuovo o veterano, spero vogliate leggerlo voi che visitate questo Blog, e  se vorrete condividere con me la vostra opinione, sono certa ne trarremo giovamento, ognuno è Maestro e ognuno è Allievo, che la nostra collaborazione sia di piacevole scambio di emozioni e pensieri volti all'evoluzione dell'interiore. Questa pagina vuole essere Giardino di Semi dell'Anima, il Giardino di Caliope dove fiorisce l'emozione nelle sue molteplici vesti colorate.
Vi ringrazio
Siamo partiti per un viaggio, il cammino inizia ora.
Nel corso della nostra esistenza abbiamo riempito e riempiamo il nostro sacco delle migliori emozioni poiché dove ci stiamo dirigendo è un Mondo in cui il cibo è l’emozione.
Le parole corrono senza conoscersi e senza conoscerci, si espandono nell’anima raccogliendo colori e suoni, profumi e carezze di vento.
Le parole, sconosciute amiche, partoriscono l’immenso che amorosamente custodiamo nel nostro ventre, il ventre dell'Artista. Racogliamo qui le “Parole” e le "Immagini" che divengono la “Manifestazione” dell’etereo che alberga nell’essenza di ognuno, e voi poeti, pittori, musicisti, fotografi, regalate le vostre, illuminando di arcobaleni ogni pagina, ogni vostra pagina, dando vita all BLOG che accoglie le di voi miriadi di emozioni e sentimenti che confluiscono in un unico alveo, in un unico battito di cuore e di ali nel cielo. Siamo partiti per un viaggio, il cammino inizia ora, per la gioia di noi tutti.
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 A noi anime fanciulle con in mano la penna:
“Hai bisogno di sapere che sei già uno scrittore, ma non badarci, fa conto di non esserlo. Ti auguro di essere conosciuto e ammirato solo da un gruppo privilegiato, anche se grande, di persone sparse per il mondo. Ti auguro di non raggiungere mai la crudele popolarità perché è rovinosa e invade la sacra intimità del cuore. Scrivi dell’uovo che va bene. O della stella. E del calore che le bestie danno agli uomini. Scrivi quello che vuoi, senza badare a nessuno”.
                             È quanto scrive Clarice Lispector in una lettera del 27 giugno 1974 indirizzata ad Andréa Azulay.”

Ho voluto dedicarvi queste stesse parole che scrissi ai miei autori in calce all' "Antologia Opera Prima" per la tristezza che mi comprime il cuore nel guardare il periodo storico in cui viviamo che ci incita alla visibilità a tutti i costi, all’affannosa corsa ad essere riconosciuti dagli altri, ad apparire, solo apparire, come se questo fosse la maggiore ambizione della vita, calpestando così noi stessi, gli altri, la vita. La Vita. L'Essenza.
Noi scriviamo grazie al dono della sensibilità che ci fa messaggeri dell’interiore, che ci concede di essere “gli occhi” delle immagini invisibili, che ci fa arco della saetta, portatori di amore.

Non dimentichiamolo mai.

Annamaria Vezio